Hier nun eine leicht abgewandelte Fassung unserer Pressemitteilung zum Stuttgarter Friedenspreis 2013 auf Italienisch:
Stoccarda. Il Premio della Pace 2013, indetto dall’Associazione AnStifter di Stoccarda, è stato conferito a Enio Mancini ed Enrico Pieri. I due superstiti dell’eccidio di Sant’Anna, perpetrato dai nazisti, sono stati premiati in Germania per il loro assiduo impegno per la difesa della memoria e la pace tra i popoli e per il contributo dato alle indagini giudiziarie tedesche contro i responsabili del massacro della Waffen-SS.
Da ormai 11 anni gli AnStifter assegnano il Premio della Pace di Stoccarda (Stuttgarter Friedenspreis) a persone o iniziative che si distinguono per il loro impegno in favore della pace, della giustizia e di un mondo solidale. Alla votazione per l’assegnazione del Premio, che è alla sua undicesima edizione e ammonta a 5.000 euro, hanno partecipato oltre 450 iscritte/i dell’Associazione AnStifter. Si tratta di un’associazione di cittadini indipendenti che si impegnano attivamente per i diritti civili, la giustizia e la pacifica soluzione dei conflitti.
La cerimonia della premiazione avverrà il 10 novembre 2013 al Teatro di Stoccarda, nell’ambito di una Festa della Pace. Sono stati invitati anche i presidenti Gauck e Napolitano che si sono incontrati recentemente a Sant’Anna di Stazzema per commemorare le vittime dell’eccidio.
In questi ultimi anni gli AnStifter si sono occupati assiduamente dell’eccidio di Sant’Anna, organizzando viaggi di solidarietà a Sant’Anna e protestando contro l’archiviazione delle indagini da parte della Procura di Stoccarda con sit-in di protesta, riunioni e conferenze e sensibilizzando l’opinione pubblica tedesca sui massacri del ’44. Quando in gennaio Enrico Pieri si è recato a Stoccarda per presentare il ricorso presso la Procura Generale di Stoccarda contro l’archiviazione dei procedimenti giudiziari, l’associazione AnStifter ha organizzato una conferenza stampa e una manifestazione di protesta davanti al Tribunale.
“Siamo molto contenti di ricevere il Premio della Pace dell’Associazione AnStifter, che accettiamo volentieri in rappresentanza di Sant’Anna di Stazzema“, hanno dichiarato Enio Mancini ed Enrico Pieri. Ed aggiungono: “Il Premio ci incoraggia a proseguire con il nostro lavoro contro l’oblio e per l’accertamento giuridico dell’eccidio avvenuto nel 1944 nel nostro paese natale. Il Premio è anche una conferma confortante dei nostri comuni impegni per la pace e l’unione dell’Europa. Siamo convinti che la conoscenza degli eventi del passato sia la premessa per una vera riconciliazione. Per questo proseguiremo con il nostro impegno per il raggiungimento della verità e della giustizia nei tribunali tedeschi.”
“Con il Premio della Pace di questo anno si valorizza un’iniziativa che ha avuto il merito di fare luce su uno dei tanti crimini della Waffen-SS che per molti anni sono rimasti coperti dal silenzio”, aggiunge Fritz Mielert, direttore dell’Associazione AnStifter. “Come è accaduto per altri crimini efferati del periodo nazista, così anche nel caso del massacro di Sant’Anna di Stazzema non si sono aperti in Germania i procedimenti giudiziari, nonostante la presenza di indizi pesanti. Perciò è particolarmente importante che i cittadini non smettano di portare avanti questa istanza.”